Esattamente un mese fa ero con la mia famiglia a Ortucchio, suggestivo paesino dell'aquilano, per assistere alla cerimonia di premiazione del concorso letterario "Caro Diario".
Quando ho saputo che il mio racconto era tra quelli selezionati dalla giuria, all'inizio ero un po' perplessa al pensiero di percorrere quasi settecento chilometri per ritirare il premio...
mi preoccupava, soprattutto, l'idea di sottomettere i miei bimbi, ancora piccoli, al supplizio di un simile viaggio.
Andarci da sola? Impensabile!
Col senno di poi, posso dire che la fatica del viaggio è stata ampiamente ripagata, e che sono davvero felice di esserci stata anch'io a Ortucchio, il 22 maggio 2011.
Ho passato un pomeriggio indimenticabile, sia per la soddisfazione del premio che, e direi soprattutto, per tutto il piacevolissimo "contorno".
E' stato proprio un bel week-end, quello trascorso tra Roseto e Ortucchio. Tre giorni speciali in cui mi sono "innamorata" dell'Abruzzo e degli abruzzesi.
E in cui ho avuto il piacere e l'onore di conoscere delle persone davvero ammirevoli, sia dal punto di vista umano, per la semplicità nel loro modo di porsi pur nella loro eccellenza, che per la passione e l'entusiasmo, del tutto genuino e disinteressato, con cui da tredici anni portano avanti una manifestazione culturale dal valore indiscutibile .
E in cui ho avuto il piacere e l'onore di conoscere delle persone davvero ammirevoli, sia dal punto di vista umano, per la semplicità nel loro modo di porsi pur nella loro eccellenza, che per la passione e l'entusiasmo, del tutto genuino e disinteressato, con cui da tredici anni portano avanti una manifestazione culturale dal valore indiscutibile .
Approfitto di questo spazio per salutare (e chissà mai che i miei saluti possano un giorno arrivare a destinazione?!) tutti coloro che hanno condiviso con me questa magnifica esperienza (ciao Valeria!),
e per ringraziare gli organizzatori e i giurati per il calore sincero con cui ci hanno accolto e la simpatia che ci hanno dimostrato.
Il mio pensiero va in particolare al professor Angelo Melchiorre (Presidente della Giuria e autore, tra l'altro, degli straordinari filmati dedicati ai racconti finalisti) e alla professoressa Francesca Romana Letta;
e infine (ultimo ma non ultimo!) un GRAZIE molto speciale al signor Ercole Gigli, principale promotore del premio e persona davvero amabile e squisita. e per ringraziare gli organizzatori e i giurati per il calore sincero con cui ci hanno accolto e la simpatia che ci hanno dimostrato.
Il mio pensiero va in particolare al professor Angelo Melchiorre (Presidente della Giuria e autore, tra l'altro, degli straordinari filmati dedicati ai racconti finalisti) e alla professoressa Francesca Romana Letta;
A tutti: vi ricordo con affetto!
http://www.premiocarodiario.it/
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