Oggi voglio segnalarvi uno scrittore davvero prolifico, eclettico e meritevole: Carlo Menzinger.
https://sites.google.com/site/carlomenzinger/
L'ho "incontrato" di recente sul Web, nello specifico su Anobii, social network letterario nel quale Carlo è molto attivo, conosciuto e apprezzato.
Non so se posso definirlo "autore esordiente", dato che ha alle spalle almeno una dozzina di pubblicazioni precedenti a "La bambina dei sogni", il romanzo che ho avuto il piacere di leggere ultimamente.
Credo che sia più corretto definirlo invece "autore indipendente", visto che per le sue ultime opere ha abbracciato la scelta dell'autopubblicazione e della promozione autonoma dei propri testi (consentendone il download gratuito, regalando copie e organizzando catene di lettura).
Forse soltanto chi si trova ad affrontare lo stesso, difficile percorso di "ricerca" dei lettori... un sentiero impervio e accidentato fatto di fatiche, sacrifici e piccole tappe... può capire e apprezzare appieno i risultati che Carlo ha raggiunto con le sole proprie forze, sia in termini di qualità del prodotto finale che di ottimo consenso del pubblico.
E così, dopo aver letto il suo romanzo, mi ritrovo anche io... nella già folta schiera dei suoi sostenitori!
E ora vi lascio la mia recensione:
Quali e quante potenzialità, a
noi sconosciute, racchiude in sé la mente?
Quali poteri straordinari possono
emergere dal subconscio, quando la dimensione del sogno ci libera dalle
costrizioni della razionalità che governa lo stato di veglia?
Questi e molti altri interrogativi sorgeranno spontanei,
credo, in chi vorrà avventurarsi nella lettura di questo piacevole romanzo.
La curiosità sarà stuzzicata subito, fin dalle prime
pagine, e ben presto il lettore, condotto dall’abile mano di Carlo Menzinger,
si ritroverà a camminare al fianco di Paolo Demetri. Un uomo qualunque, con un
lavoro tranquillo, una famiglia come tante e una vita normale, fatta qualche
volta di routine, desideri repressi e fantasie ad occhi aperti. Un uomo che si
troverà ad affrontare, all’improvviso e suo malgrado, un’inattesa quanto
indesiderata sperimentazione dell’immaginifico (più che immaginario) mondo dei
sogni.
Un’esperienza davvero fuori dal comune, infatti, attende
Paolo proprio dietro l’angolo.
Questa esperienza si chiama Elena, e ha le sembianze di
una bambina di quattro anni, un’orfanella che un giorno, apparentemente per
caso, travolge la vita di Paolo come un vero e proprio ciclone, ribaltando le
sue consuetudini e costringendolo a rimettere in discussione tutto, anche il suo
convinto scetticismo nei confronti del soprannaturale. Sarà una prova dura, per
lui, a volte anche spaventosa, che gli farà scoprire nuove sensazioni,
riporterà a galla ansie, paure e fobie prima sopite, e arriverà a minare
persino le sue certezze più elementari.
Per certi versi, forse, grazie ai suoi nuovi sogni, il
protagonista imparerà a conoscersi meglio; per certi altri, però, rischierà
addirittura di perdere il contatto con se stesso.
La narrazione è scorrevole e
pulita, la trama si svolge con una metodicità ben strutturata.
Finale aperto, poi... come per
molti thriller psicologici.
Bravo, Carlo!
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