Oggi voglio parlare di Anobii a chi ancora non lo conosce.
Detto, fatto:
COPIO e INCOLLO un articoletto esplicativo che...
(chissà se devo dirlo?! Ma sì, lo dico...) ho scritto io!
http://www.articoli-gratis.it/2010/01/la-libreria-virtuale-di-anobii-che-bella-scoperta/La libreria virtuale di Anobii: che bella scoperta!
Anobii è una rete sociale in internet (Internet Social Network) dedicata ai libri e agli amanti della lettura che, come si legge in Wikipedia, deve il suo nome all’Anobium punctatum (“il tarlo della carta”).
La registrazione al portale è molto semplice, intuitiva, assolutamente gratuita.
Ogni utente iscritto ha a sua disposizione una libreria virtuale in cui catalogare (semplicemente inserendone il codice ISBN o il titolo) i libri già letti, quelli in lettura, quelli che desidera leggere in futuro. La libreria potrà essere visionata dagli altri “anobiani” che, a loro volta, metteranno la propria a completa disposizione di chiunque voglia visitarla.
A lettura terminata, accanto al titolo inserito l’utente potrà apporre la sua votazione del libro (da 1 a 5 stelle) oltre che, se lo desidera, redigerne una recensione più o meno completa. O semplicemente inserire un’annotazione personale (per esempio una frase che lo ha colpito particolarmente, o una sensazione che ha reso speciale quella lettura ).
Ma oltre che un pratico ed efficiente “taccuino”, davvero utile per chi legge molto e desidera tenere a mente il più possibile il frutto delle sue letture Anobii è anche, e soprattutto, un punto di incontro e confronto fra migliaia di persone con gusti ed interessi simili.
In questo incontro/confronto, l’utente è aiutato dal calcolo automatico della “compatibilità” fra le letture dei diversi utenti. Calcolo che consente ad ognuno di individuare facilmente chi ha gusti simili ai propri, e di interagirvi. Diventare utente anobiano risulta comunque, di solito, uno stimolo ad avventurarsi anche verso la conoscenza di nuovi autori e titoli, più o meno noti al grande pubblico.
Proprio per questo oltre agli accaniti lettori, anche gli autori “in erba” (non sempre in senso anagrafico, si intende) possono trarre grande beneficio in termini di visibilità dalla loro adesione alla Web Community.
In proposito vorrei segnalare la possibilità, per tutti gli iscritti, di “leggere gratis” i libri che più sembrano confacenti ai propri gusti letterari aderendo alle “catene di lettura” proposte dai diversi gruppi.
Molti autori esordienti infatti, pur di farsi conoscere e di valutare l’impatto delle loro opere sui lettori, mettono a disposizione gratuitamente i propri libri che, di mano in mano (al solo costo di una spedizione postale, pari a soli 1,28 € con la tariffa Piego di Libri), percorrono la penisola in lungo e in largo allo scopo di farsi leggere. La catena si chiude quando l’ultimo “anello” rispedisce il libro al legittimo proprietario... che lo riceve un po’ sciupato, è vero, ma in compenso corredato di un inestimabile bagaglio di pensieri, critiche, consigli.
E, ve lo assicuro, ci sono autori ancora poco noti o del tutto sconosciuti (perché magari hanno pubblicato con piccole case editrici non in grado di supportarli con una promozione adeguata) in grado di riservare delle vere sorprese!
Tra l’altro le discussioni intavolate dagli utenti anobiani possono essere davvero interessanti, perché la comune passione letteraria è spesso solo un punto d’inizio, in grado di trasformarsi in un “trampolino” per la condivisione di altri interessi, e per lo scambio di opinioni anche su argomenti che esulano la lettura (o la scrittura).
In definitiva, Anobii è a mio parere un Social Network davvero innovativo e interessante, che consente di dire la propria sui libri che si amano o si odiano, e di ascoltare il parere di tanti lettori comuni. Semplici lettori, che vogliono comunicare con i “propri simili” mettendoli a parte dei propri pensieri e delle proprie emozioni, in maniera del tutto spontanea e sincera.
Insomma, una vera miniera di recensioni “pure”, messe nere su bianco per il solo piacere di farlo. E quindi veramente libere... da tutti quei filtri e condizionamenti imposti dalle attività promozionali legate alla grande distribuzione editoriale.
Assolutamente consigliato!