venerdì 25 ottobre 2013
RAINER MARIA RILKE, da "Poesie sparse"
Accogli ora da qualche ramo un cenno
quasi saluto o convegno novello;
e, come i vasi a cui bevono uccelli,
anche lascia la pioggia in te, che specchi.
Nulla si perde, tutto si tramanda.
Chi nell'intimo suo l'intende sale,
e la vetta lassù della sua scala
appare incline a quanto ha sensi eguali.
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