Oggi vi propongo "Come betulle, al vento".
Questa poesia mi è valsa la "Menzione d'onore" nel concorso Onda d'Arte 2008, promosso e organizzato dalla Pro Loco di Ceriale. E con essa mi ha regalato una serata emozionante, che certamente non dimenticherò facilmente... oltre ad un week end omaggio in riviera, del quale però non sono riuscita ad usufruire. Una bella soddisfazione comunque!
Amo la betulla perché è una pianta che, a dispetto della sua figura esile, è in effetti molto tenace e resistente... un po' come i sentimenti.
E amo il vento, che mi ricorda la mia infanzia e adolescenza, il mio mare...
Il vento è un alito del cielo, ma anche il fiato dell'anima. Un'aria dolce e al tempo stesso prepotente, capace di scuotere i cuori con la sua passione.
Il cielo respirava
un canto mite, lento
nel grigio non più immoto
di un tenero tiepido mattino.
Soffiava piano, carezze lievi
su frotte di spighe ripiene di sole;
e mormorava, voce infantile
fra gracili betulle stonate
sul canto allegro dei fringuelli.
Così vibravano, al vento
sui fusti sottili e chiari
le folte chiome d’argento:
come i cuori incauti
e speranzosi
che allora avevamo in petto.
Poi prese a piangere, il cielo.
Un sussurro sommesso
insistente.
E pianse a lungo, fino a spargere
anche i suoi ultimi, caldi umori.
Si piegarono, le spighe.
Si quietarono, i rami.
E si sciolsero, col vento
nell’aria umida di pioggia
anche le nostre, brevi
già remote emozioni.
un canto mite, lento
nel grigio non più immoto
di un tenero tiepido mattino.
Soffiava piano, carezze lievi
su frotte di spighe ripiene di sole;
e mormorava, voce infantile
fra gracili betulle stonate
sul canto allegro dei fringuelli.
Così vibravano, al vento
sui fusti sottili e chiari
le folte chiome d’argento:
come i cuori incauti
e speranzosi
che allora avevamo in petto.
Poi prese a piangere, il cielo.
Un sussurro sommesso
insistente.
E pianse a lungo, fino a spargere
anche i suoi ultimi, caldi umori.
Si piegarono, le spighe.
Si quietarono, i rami.
E si sciolsero, col vento
nell’aria umida di pioggia
anche le nostre, brevi
già remote emozioni.
:-)
RispondiEliminaSono stato uno dei primi a leggere il libro di Sabrina. Mi è piaciuto molto, anche se l'ho trovato un pò difficile.
RispondiEliminaHo pensato fosse dovuto alla mia scarsa cultura, e certamente ciò ha influito. Ma la seconda lettura è stata decisamente più scorrevole e più comprensibile, e mi ha permesso di chiarire alcun passaggi che avevo trovato poco chiari.
Successivamente ho visionato alcune recensioni e ho visto che ci sono pareri simili al mio, concordi nell' affermare che si tratta di un libro sosprendente, molto ben scritto,che dimostra notevole cultura, ricca fantasia, marcata sensibilità, e capacità di emozionarsi ed emozionare.
Può forse apparire scontato che io sia entusiasta,visto che ho l'onore e il piacere di essere il padre dell'autrice, ma ho constatato di non essere l'unico, e questo mi rende felice e particolarmente orgoglioso .